La mostra illustra, attraverso la grande varietà di rappresentazioni prodotte dall’osservazione acuta e ironica di Dalsani, uno dei più grandi caricaturisti e cartellonisti italiani fra Ottocento e Novecento, uno spaccato della vita e del gusto dei ceti medi al tempo della belle époque, la loro soddisfazione di vivere nell’epoca considerata bella per eccellenza, insieme alla fiducia in un progresso ritenuto inarrestabile.
La mostra con 256 oggetti è divisa in otto sezioni: dopo quella iniziale sulla figura di Dalsani, vi sono il tempo libero, i nuovi sport, la moda, gli spettacoli, la pubblicità, le esposizioni, l’istruzione, la caricatura politica. Dato l’impegno di Dalsani nel disegnare anche figurini per grandi sartorie sono esposti pure vari abiti femminili d’epoca, prestati dal Museo del Costume Moda Immagine di Milano, dal Liceo Artistico e Musicale Istituto d’arte Aldo Passoni di Torino e da una collezione privata.
L’iniziativa è in collaborazione con i discendenti di Giorgio Ansaldi (Dalsani) e con il Museo del Risorgimento – Civiche Raccolte Storiche di Milano.
Dal 18 dicembre 2013 al 4 maggio 2014; prorogata al 14 settembre 2014